Stivali spuntati

Prima di partire per Granada, scarsamente fiduciosa nei confronti delle zapatos spagnole, ho fatto un giretto per negozi in cerca di un paio di stivaletti estivi, comodi ma con un po’ di tacco che andassero bene per il periodo di aprile-maggio. Giro fallimentare, in giro c’erano solo gli orribili stivali spuntati, quelli con le dita da fuori. Un trend che aveva già dato i suoi primi timidi segnali lo scorso anno ma che, quest’anno, a vedere le vetrine, mi pare sia esploso nella sua totale grezzeria.
Va beh che io e i sandali non è che si siamo molto simpatici, ma trovare che lo stivale l’estetica debba sempre far capo a una funzione e trovo che lo stivaletto col le dita dei piedi da fuori siano una cosa totalmente insensata.
Qua in Spagna ne ho visti pochi, solo qualche modello con un timido buchetto sul davanti di stivaletti a punta.

Qua si portano molto un modello di stivaletti di tessuto bucherellato, del tessuto come quelli della foto a lato, anche essi abbastanza orribili. Io ho optato per un paio di sobrie scarpette con cinturino alla caviglia e un tacchetto di cinque centimetri, il massimo che i ciottoli del centro storico qui mi permettono. A dirla tutta non sono convintissima di come stia il cinturino sotto le gonne, ma tant’è, prima o poi dovrò tornare, e le scarpe in valigia pesano. (la dura legge del volare low-cost).
Al fine, vi vorrei chiedere, care amiche mie, per la strada si cominciano a vedere gli stivali spuntati? A forza di proporli nelle vetrine stanno cominciando a comprarseli? O è c’è ancora una forma di resistenza?