Sono triste. Che mi compro?


Oggi parliamo di una delle tipiche pratiche dell’animale donna. Lo shopping consolatorio nei momenti di calo ormonale. Avete presente quei momenti fin troppo tipici in cui vi sentite, tristi, infelici e annoiate senza sapere nemmeno bene voi perché? Se li avete presenti sapete benissimo che i comportamenti consolatori in questo caso sono due. 1) La Nutella. 2) Lo shopping. I problemi della dipendenza da Nutella nei momenti di calo ormonale sono ben noti e non so cui a ripeterli. Vi dico solo che affondare ripetutamente il cucchiaino a lungo andare vi darà ancora più motivi per sentirvi infelicitate. Allora meglio lo shopping. Il problema è che nei momenti down si è molto poco razionali e si rischia l’acquisto di un paio di stivali rosa tempestati di Swarovski che al massimo diventeranno un simpatico oggetto di arredo. Visto che è inutile dire “contate fino a 110 prima di acquistare un qualsiasi oggetto che abbia il deliberato scopo di tirarvi su il morale” il mio consiglio è quello di prepararsi prima una serie di possibili acquisti a cui ricorrere in questi bui momenti che tanto spesso capitano nella vita di ogni donna.

Ecco i miei consigli:
1) Creme. Andate in erboristeria o in profumeria e scegliete una crema profumata per il corpo. Potreste passare anche tre incantevoli quarti d’ora a provare tutte le profumazioni. Una volta scelta la fragranza che più vi fa stare bene, incrematevi abbondantemente prima di andare a dormire. Ho ottimi e benefici effetti sull’umore. Io per esempio dopo un abbondante splamata di crema all’Iris dell’Erbolaio mi sento subito rasserenata. Inoltre un investimento in creme non è mai troppo dispendioso e una crema per il corpo serve sempre, o no? Stesso discorso vale per le maschere per il viso , gli scrub, l’olio per massaggi e via dicendo.
2) Smalto. Dedicarsi a una manicure perfetta ha un immediata effetto calmante. E vedersi con le mani curate vi farà sentire subito più in pace con voi stesse. A meno che non siate schiappe come me e non siate capaci manco di stendere lo smalto trasparente. Allora è meglio un bell’appuntamento con l’estetista.
3) Parrucchiere. Anche qui l’effetto relax è assicurato. A patto che sappiate conservare un briciolo di razionalità. Vale a dire niente colpi di testa. Se avete i capelli lunghi e biondi e a un certo punto, dopo un litigio col vostro ragazzo, correte dal parrucchiere e vi fate fare i capelli corti e rossi, beh, potreste pentirvene amaramente. E potrebbe anche pregiudicare la riappacificazione del vostro ragazzo che potrebbe non avere piacere a stare una con una testa simil-punk.
4) Libri. I libri non sono mai una spesa inutile. In più sicuramente vi aiuteranno a risollevare l’umore. O quanto meno a ridimensionare i vostri problemi immaginari.  E quanto meno vi farete un cultura.
5) Gioielli. Se avete un po’ di budget a disposizione non c’è niente di meglio di un bel gioiello per risollevare l’umore. Secondo me è sempre meglio spendere qualche centinaia di euro per un bel gioiello che ci accompagnerà per sempre (o che in cao di guerra potremmo rivedere al mercato nero) anzichè in qualche stivale che passerà di moda tra un paio di anni.   Ovvio che non è che uno tiene sempre una 500 euro a portata di mano. Io mi vado a fare un giro sul sito di Tiffany e comincio a spammare di link il mio ragazzo. Che non mi considera manco di striscio. Ma intanto i braccialetti mi hanno occupato la mente e mi è passata la sindrome mestruale meglio che col Buscofen.

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