Gli zoccoli per marciare verso l'estate 2010

Quando li abbiamo visti sulle passerelle di Chanel l’avremmo dovuto capire subito. La calzatura più di moda di questa estate 2010 sarà lo zoccolo. Ma attenzione, non lo zoccolo allo dottor Schools, quello ortopedico che si usava quando eravamo piccole per andare a mare, ma proprio lo zoccolo olandese, tipo Heidi, con la punta chiusa e la suola rinforzata da dei bei bulloni. Certo, rigorosamente munito di tacco, ma un bel tacco solido e quadrato. Scarpe pesanti, non adatte di certo a regalare un passo soave, che sembrano più adatte a marciare verso il sol dell’avvenire che ad accostarsi al baretto della spiaggia per sorseggiare un moijto.
Segno dei tempi? Se è così c’è ben poco da rallegrarsi, se è vero che le gonne si accorciano quando si avvia la ripresa economica così dovrebbe essere anche per le scarpe, che dovrebbe alleggerirsi. E assistere al trionfo degli zoccoli da contadina non mi pare un bel segno. Come dire, andate tutte a zappare?
Non so, considerazioni sociologiche a parte, io sti zoccoli li trovo orribili. Cioè, proprio senza speranza. E voi?

( e se pure vi piacessero, fate i conti con voi stesse. E se avete una caviglia che supera i 25 centimetri di circonferenza, rinunciate)
(Vi state tutte andando a misurare la caviglia? Vi vedo eh!)
(ovviamente in ogni caso, assolutamente da evitare il total look “casa nella prateria”, camicette candide, abitini bon-ton, gonnelline soavi e svolazzanti sono il necessario e imprescindibile contrappunto allo zoccolo.)

(E calcolare pure il peso, portarsi dietro un due-tre chili al piede non è mica facile, a meno che non vogliate annunciare il vostro arrivo da 3,5 km di distanza. Quindi, anche in questo caso, attenzione, se questo inverno i vostri glutei hanno preferito il divano allo step è meglio dire un convinto no agli zoccoli)
(e un’ultima cosa, scopro ora che non si chiamano zoccoli. Si chiamano clogs. Se li chiamate così anche voi fate più bella figura).

A parte tutto: io qua in Spagna non ne ho visti mica in giro, ma manco nelle vetrine, in Italia si vedono?