Gli stivali d'estate. Perchè no?

C’è un forte movimento di opinione che si dichiara contro gli stivali d’estate adducendo a motivo un innaturale riscaldamento del piede e altre ragioni estetiche. Tipo. Che ci azzecca il costume da bagno con gli stivali? Ora, io non voglio dire che sia bello e sensato scendere a mare con i camperos, ma a me gli stivali d’estate, devo dire la verità, mi piacciono assai.
Partiamo da una ragione puramente tecnica. Le detrattrici dello stivale d’estate afferma che d’estate il piede deve essere scoperto e libero di respirare. Bene. Sarei pure d’accordo. Ma sole se vivessimo nel felice stato di una natura incontaminato e dovessimo camminare su sabbie e sentieri immersi nel verde. La dura realtà è che noi dobbiamo camminare per metropolitane, marciapiedi sporchi di cacche di cane, ogni tanto bagni pubblici, folle pronte a calpestare i piedi.
E in queste occasioni non potete dirmi che un infradito sia più sano di uno stivaletto. Sinceramente preferisco sudare un po’ che stare a diretto contatto con la sporcizia.
Secondo punto. La stile spesso si annida nei contrasti. E che monotonia se dovessimo abbinare solo cappotti e stivali e short e sandali. La contrapposizione, l’insolito è il motore dell’originalità. Ok, direte voi, lo stivale sotto il costume da bagno non è più originale, si vede ormai da 4-5 estati, ma, devo dire la verità, a me continua a piacere.

Dal catalogo Calzedonia

E la moda mi dà ragione: infatti al fianco delle ultime, definiamole così, discutibili, novità, come gli zoccoli e gli stivali spuntati, si confermano come scarpe di tendenza per l’estate 2010 anche i cari vecchi low boots, gli stivaletti bassi da abbinare sotto gonnelline e pantaloncini. Rigorosamente micro, perché è importante tener sempre d’occhio la giusta proporzione, se la scarpa sale, deve salire anche l’orlo del vestito.
Per distinguersi in ogni caso dalle passate stagioni, gli stivaletti quest’anno vanno più bassi, niente più camper a mezza coscia, ma boots che sfiorano e quasi lasciano scoperta la caviglia.
Ma ricordatevi: più è basso la gamba dello stivaletto tanto più è necessario un minimo di tacco per slanciare il tutto. L’altezza tronchetto non è facile: quindi sempre e solo col tacco e mai con abiti e gonne altezza ginocchio. O jeans skinny o orli inguinali. Non c’è storia.